È avere la neve, un pezzo di plastica o un materassino scassato e fare su e giù dalla bruga mille volte con qualche ragazzo e qualche monitore, di notte sotto le stelle...
Bello, semplicemente.
Ah, e poi anche cantare TUTTO "Opera Buffa" (più "I fichi"!) alle 3 di notte!
30 gennaio 2007
21 gennaio 2007
17 gennaio 2007
15 gennaio 2007
Claudio Taddei - "A los chiquitos del Sur"
Para que sienta la gente(Chissà gli errori ortografici spagnoli che ho fatto... ops)
que el mundo està todo entero
Para que llegue a la gente
que puede hacer diferente
07 gennaio 2007
Margherita (Cocciante)
poi con secchi di vernice
coloriamo tutti i muri
case, vicoli e palazzi
perché lei ama i colori
06 gennaio 2007
01 gennaio 2007
Da "Le labbra del tempo", di Eduardo Galeano
Accipicchia non mi ricordo più il titolo di questo racconto... però è bello, bellissimo!
Da qualche parte, in Pennsylvania, Anne Merak lavora come aiutante del sole.Grazie Didu! :-)
Lei è del mestiere da quando ha memoria. Alla fine di ogni notte, Anne alza le sue braccia e spinge il sole, affinchè faccia irruzione nel cielo, e alla fine di ogni giorno, abbassando le braccia, mette a letto il sole all'orizzonte.
Era molto piccola quando iniziò questo lavoro, e non ha mai mancato al suo lavoro.
Mezzo secolo fa, la dichiararono pazza. Da allora, Anne è passata da vari manicomi, è stata seguita da numerosi psichiatri e ha inghiottito moltissime pillole.
Non sono mai riusciti a guarirla.
Meno male.
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