27 dicembre 2006

Edwin Abbott Abbott, "Flatland"

Behold yon miserable creature. That Point is a Being like ourselves, but confined to the non-dimensional Gulf. He is himself his own World, his own Universe; of any other than himself he can form no conception; he knows not Length, nor Breadth, nor Height, for he has had no experience of them; he has no cognizance even of the number Two; nor has he a thought of Plurality; for he is himself his One and All, being really Nothing. Yet mark his perfect self-contentment, and hence learn this lesson, that to be self-contented is to be vile and ignorant, and that to aspire is better than to be blindly and impotently happy.

Osserva quella miserabile creatura. Quel Punto è un Essere come noi, ma confinato nel baratro adimensionale. Egli stesso è tutto il suo Mondo, tutto il suo Universo; egli non può concepire altri fuor di se stesso: egli non conosce lunghezza, né larghezza, né altezza, poiché non ne ha esperirenza; non ha cognizione nemmeno del numero Due; né ha un'idea della pluralità, poiché egli è in se stesso il suo Uno e il suo Tutto, essendo in realtà Niente. Eppure nota la sua soddisfazione totale, e traine questa lezione: che l'essere soddisfatti di sé significa essere vili e ignoranti, e che è meglio aspirare a qualcosa che essere ciecamente, e impotentemente, felici.

25 dicembre 2006

Dal "The Sun" di New York, del 21 settembre 1897

"DEAR EDITOR: I am 8 years old.
"Some of my little friends say there is no Santa Claus.
"Papa says, 'If you see it in THE SUN it's so.'
"Please tell me the truth; is there a Santa Claus?

"VIRGINIA O'HANLON.
"115 WEST NINETY-FIFTH STREET."

VIRGINIA, your little friends are wrong. They have been affected by the skepticism of a skeptical age. They do not believe except [what] they see. They think that nothing can be which is not comprehensible by their little minds. All minds, Virginia, whether they be men's or children's, are little. In this great universe of ours man is a mere insect, an ant, in his intellect, as compared with the boundless world about him, as measured by the intelligence capable of grasping the whole of truth and knowledge.

Yes, VIRGINIA, there is a Santa Claus. He exists certainly as love and generosity and devotion exist, and you know that they abound and give to your life its highest beauty and joy. Alas! How dreary would be the world if there were no Santa Claus! It would be as dreary as if there were no VIRGINIAS. There would be no childlike faith then, no poetry, no romance to make tolerable this existence. We should have no enjoyment, except in sense and sight. The eternal light which childhood fills the world would be extinguished.

Not believe in Santa Claus! You might as well not believe in fairies! You might get your papa to hire men to watch in all the chimneys on Christmas Eve to catch Santa Claus, but even if they did not see Santa Claus coming down, what would that prove? Nobody sees Santa Claus, but that is no sign that there is no Santa Claus. The most real things in the world are those that neither children nor men can see. Did you ever see fairies dancing on the lawn? Of course not, but that's no proof that they are not there. Nobody can conceive or imagine all the wonders there are unseen and unseeable in the world.

You tear apart the baby's rattle and see what makes the noise inside, but there is a veil covering the unseen world which not the strongest man, nor even the united strength of all the strongest man that ever lived, could tear apart. Only faith, fancy, poetry, love, romance can push aside that curtain and view and picture the supernal beauty and glory beyond. Is it all real? Ah, VIRGINIA, in all this world there is nothing else real and abiding. No Santa Claus! Thank GOD! He lives, and he lives forever. A thousand years from now, nay, ten times ten thousand years from now, he will continue to make glad the heart of childhood.
Per chi non capisce o non ha voglia di leggere in inglese, un riassuntino-ino-ino:
Eppure, Virginia, Babbo Natale esiste. Esiste allo stesso modo in cui esistono l'amore, la generosità, la devozione. E tu sai che queste cose esistono, abbondano, e sono le cose che danno alla tua vita la sua bellezza e la sua gioia. Perché le cose più reali sono quelle che né i bambini né i grandi riescono a vedere.
Buon Natale a tutti, vi auguro tanta felicità! :)nicla.

24 dicembre 2006

La guerra dei mutandoni (Zecchino d'Oro)

Guidobaldo, dei Baldoni,
il marchese di Belmonte,
è arrabbiato col visconte
passepartout de Champignon.

I suoi panni ad asciugare,
gli nascondono il tramonto,
"Non sopporto questo affronto!"
Il marchese manda a dir.

"Non sopporto questo affronto!"
Il marchese manda a dir.

Ma il visconte a lui risponde:
"Stenderò quando mi pare
se il tramonto vuoi guardare
sulla torre puoi andar!"

Nessun cede allora è guerra,
i due eserciti schierati
ma ad un tratto fra i soldati
una voce salta su:

Eh no! Eh no!
La guerra proprio no!
Tutti alla fine perdono,
tutti alla fine piangono.

Eh no! Eh no!
La guerra proprio no!
Bisogna che nel mondo
si impari a dire no!
Bisogna che nel mondo
si impari a dire no!

Eh no! Eh no!
Eh no! Eh no!

"Mentre noi ci busseremo
con i pugni e gli spintoni,
lui non sposta i mutandoni,
l'altro non fa un passo in piu'.

Ed allora ogni soldato
giocherà a rubabandiera
così ognuno questa sera
dai suoi cari tornerà.

così ognuno questa sera
dai suoi cari tornerà.

Il marchese è qua stupito,
stupefatto è là il visconte
Nella piana di Belmonte
questa guerra non si fa.

Danno ordini arrabbiati
con tamburi e con fanfare
ma son lì tutti a giocare
e la guerra non si fa.

Eh no! Eh no!
La guerra proprio no!
Tutti alla fine perdono,
tutti alla fine piangono.

Eh no! Eh no!
La guerra proprio no!
Bisogna che nel mondo
si impari a dire no!
Bisogna che nel mondo
si impari a dire no!

Eh no! Eh no!
La guerra proprio no!
Tutti alla fine perdono,
tutti alla fine piangono.

Eh no! Eh no!
La guerra proprio no!
Bisogna che nel mondo
si impari a dire no!
Bisogna che nel mondo
si impari a dire no!

Eh no! Eh no!
Eh no! Eh no!

20 dicembre 2006

Oscar Wilde

L'unico dovere che abbiamo nei confronti della storia è quello di riscriverla.
mmmh, se posso permettermi... prima si deve anche capirla.

Ieri mi sono messa a leggere un po' di citazioni di Wilde, e sono un po' stupita perchè alcune sono veramente "interessanti" e belle, nel senso che dicono cose con le quali magari non sono totalmente d'accordo, ma che perlomeno fanno riflettere. Tipo questa:
Tutti siamo nella melma, ma alcuni guardano alle stelle.
Il "tutti siamo nella melma" non mi piace più di quel tanto, è troppo pessimistico, però "alcuni guardano alle stelle"... beh, mi fa venire ancora più voglia di guardare alle stelle. :-)
Poi però salta fuori con un bel
Il mondo fu fatto per gli uomini, non per le donne.
E allora dico... bravissimo... e bom.
Chiudo con una frase che invece mi piace, anche se qualcuno l'ha definita arrogante (e forse è un po' vero). Però, ha ragione (w l'esistenzialismo! :-) )
Vivere è la cosa più rara del mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla di più.

19 dicembre 2006

18 dicembre 2006

Guccini - Vorrei

e resto solo coi pensieri miei...

15 dicembre 2006

Olé!

Olé olé finalmente ho le foto! grazie Olga per avermi mandato il cd!!
Che forza, adesso me le riguardo per l'ennesima volta! :-)

14 dicembre 2006

Ho voglia di colori!!

http://www.youtube.com/watch?v=C5Y53b3GmI8 ... e guai a guardarlo senza audio!!
:-)
che bello.
...i clown erano persone vere e proprie, completamente diverse dalle altre, persone alternative: erano la speranza che le persone potessero essere diverse.
(da Peter Bichsel, "Quel mondo di plastica")

11 dicembre 2006

"Smile, whitout a reason why"... :-)

Ma sì che c'è una ragione, anzi ce ne sono mille, milioni!!
Avrei voluto mettere un po' di foto della colonia ma acc non ho ancora il cd (noooooo l'ho dimenticato sul tavolo dopo il lupo!), per ora mi accontento di guardare la foto della Niki che mi ha dato la Lana che ho già appeso qui in ufficio. Ihih.
Adesso allavorare!! Ma sempre sorridendo, yuk!

06 dicembre 2006

Da "Game Theory and Strategy" (P.D. Straffin)

In the world of n-person prisoner's dilemma, virtue is punished and opportunism is rewarded.
Dannazione... adesso anche quando studio devono saltare fuori cose che mi danno fastidio? Per esempio che nell' "n-person prisoner's dilemma game", cercare di cooperare vuol dire prenderlo in quel posto? Uffa! E il fatto è che molti problemi reali (e anche importanti!) possono essere visti come questo "gioco". Che noia, a questo punto è proprio vero che la risposta a "l'uomo può essere razionale?" è "purtroppo, sì".
Maledetto egoismo.

26 novembre 2006

Caipirinha... ;-)

24 novembre 2006

... eh?

... scarpe da 300 franchi?? ma perchè?

22 novembre 2006

Bimbo

Bimbo
Fame, vento
Y poco más.
Ma il suo sguardo
Sorride

17 novembre 2006

Guccini - Quattro Stracci

ma io sono fiero del mio sognare
di questo eterno mio incespicare
e rido in faccia a quello che cerchi e che mai avrai
...
ognuno vada dove vuole andare
ognuno invecchi come gli pare
ma non raccontare a me che cos'è la libertà.
...
ma ora scommetto che vorrai provare
quel che con me non volevi fare

...
ed hai annullato tutti fuori che te
ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
persa a cercar per sempre quello che non c'è

dal V atto di Cyrano de Bergerac (Edmond Rostand)

Ella guarda... Mi pare...
che la Camusa ardisca il mio naso guardare!
(levando la spada)
Che dite?... È vana... so... la resistenza adesso,
ma non si pugna nella speranza del successo!
No, no: più bello è battersi quando è invano. - Qual fosco
drappello è lì? - Son mille... Ah, sì, vi riconosco,
vecchi nemici miei, siete tutti colà!
La Menzogna?
(tirando colpi nel vuoto)
Ecco, prendi!... Ecco, ecco la Viltà
ed ecco i Compromessi, i Pregiudizi!
(tirando puntate)

Che io venga a patti? Mai! - Ed eccoti anche te,
Stoltezza! - Io so che alfine sarò da voi disfatto;
ma non monta: io mi batto, io mi batto, io mi batto.
E poi beh, non potevo lasciare via un'interpretazione di Guccini...
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna
però non la sopporto la gente che non sogna

11 novembre 2006

"Beautiful that way" (Dalla colonna sonora di "La vita è bella")

È semplice semplice... :-)

Smile, without a reason why
Love, as if you were a child
Smile, no matter what they tell you
Don’t listen to a word they say
'Cause life is beautiful that way

Tears, a tidal-wave of tears
Light that slowly disappears
Wait, before you close the curtain
There’s still another game to play
And life is beautiful that way

Here, in his eyes forever more
I will always be as close as you remember from before.

Now, that you're out there on your own
Remember, what is real and what we dream is love alone.

Keep the laughter in your eyes
Soon, your long awaited prize
We'll forget about our sorrow
And think about a brighter day
'Cause life is beautiful that way

We'll forget about our sorrow
And think about a brighter day
'Cause life is beautiful that way

There’s still another game to play
And life is beautiful that way

Guccini

Che bello venerdì sono andata a sentire Guccini a Milano. Ha fatto tante canzoni "vecchie" che non conoscevo (ma studierò!), però anche altre che conoscevo, e mi è proprio piaciuto. Bello.
Poi è arrivata Auschwitz che come sempre, come sempre mi fa incazzare e venire da piangere allo stesso tempo... che nervi!

Io chiedo come può un uomo
uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento

...

Io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si poserà

07 novembre 2006

05 novembre 2006

Il pianeta Grabov

Si scrive Alfa ma si legge Grabov
L'ultimo nato fra le stelle di Lov
E' un pianetino di un milione di anni
Poco più grande del pallone di Gianni

Chi l'ha scoperto lo ha trovato speciale
E chi l'ha studiato non lo riesce a spiegare
Si danno tutti quanti un grande daffare
Per capire perché...

Il cielo è giallo, la terra è blu
Le piante ed i fiori han radici che guardano su
Il sale è dolce e l'acqua del mare
Se soffia un po' il vento, sta ferma e poi cambia colore

Che stano! Ma...
Perché lo vuoi scoprire?
E' bello così!

Si scrive Alfa ma si legge Grabov
L'ultimo nato fra le stelle di Lov
E' un pianetino di un milione di anni
Poco più grande del pallone di Gianni

Gira nello spazio intorno a un piccolo sole
Come un orsacchiotto che segue l'Orsa Maggiore
Così piccino vuole ancora giocare
fra le stelle, saltare...

Qualcuno ha detto che crescerà
E come la terra, un giorno, lui diventerà
Ma non importa, uguale o diverso
Ognuno ha il suo posto in questo infinito Universo

Lo sai perché?
Io sì, lo so, perché...
E' bello così!

Ma non importa, uguale o diverso
Ognuno ha il suo posto in questo infinito Universo
Lo sai perché?
Io sì, lo so, perché...
E' bello così!
E' bello cosi!

23 ottobre 2006

Baraonda BATMAN!

Abbiam superato un profondo di superficie
Tra gente che sta troppo attenta a quel che dice
Se c'è l'impossibile meglio aguzziamo l'ingegno
Perchè far colonia è un orgoglio, una fede, un impegno
Una fede, un impegno
Una fede, un impegno!

La la la laila la la la la, la la la laila la la la la laaa
La la la laila la la la la, la la la laaa

19 ottobre 2006

Marco Masini - "L'uomo volante"

Vorrei regalarti un mondo diverso

Che ha fatto la pace con la sua crudeltà

10 ottobre 2006

Roberto Vecchioni - "Sogna Ragazzo Sogna"

"Sogna Ragazzo Sogna" è una di quelle canzoni che conoscevo "per inerzia", l'ho sentita mille volte e sapevo il ritornello... poi ieri l'ho ascoltata.
E ti diranno parole rosse come il sangue, nere come la notte
ma non è vero, ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte
io conosco poeti che spostano i fiumi con il pensiero
e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo

Chiudi gli occhi, ragazzo, e credi solo a quel che vedi dentro
stringi i pugni, ragazzo, non lasciargliela vinta neanche un momento
copri l'amore, ragazzo, ma non nasconderlo sotto il mantello
a volte passa qualcuno, a volte c'è qualcuno che deve vederlo

Sogna, ragazzo, sogna quando sale il vento nelle vie del cuore
quando un uomo vive per le sue parole o non vive più
sogna, ragazzo, sogna, non lasciarlo solo contro questo mondo
non lasciarlo andare, sogna fino in fondo, fallo pure tu

Sogna, ragazzo, sogna quando cala il vento ma non è finita
quando muore un uomo per la stessa vita che sognavi tu
sogna, ragazzo, sogna, non cambiare un verso della tua canzone
non lasciare un treno fermo alla stazione, non fermarti tu

Lasciali dire che al mondo quelli come te perderanno sempre
perchè hai già vinto, lo giuro, e non ti possono fare più niente
passa ogni tanto la mano su un viso di donna, passaci le dita
nessun regno è più grande di questa piccola cosa che è la vita

E la vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere
la vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare
la vita è così grande che quando sarai sul punto di morire
pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire

Sogna, ragazzo, sogna, quando lei si volta, quando lei non torna
quando il solo passo che fermava il cuore non lo senti più
sogna, ragazzo, sogna, passeranno i giorni, passerà l'amore
passeran le notti, finirà il dolore, sarai sempre tu

Sogna, ragazzo, sogna, piccolo ragazzo nella mia memoria
tante volte tanti dentro questa storia, non vi conto più
sogna, ragazzo, sogna, ti ho lasciato un foglio sulla scrivania
manca solo un verso a quella poesia, puoi finirla tu

08 ottobre 2006

"Dino l'imbianchino"

...
Tutti i muri delle case lui colorerà a pois
E la gente che farà, sorriderà sorriderà
...
E poi, che fa?
Lui colorerà a pois anche i tram della città
E la gente che farà, sorriderà sorriderà!
...
Dino Dino, l'imbianchino
È felice perchè è ancora un po' bambino

05 ottobre 2006

Il Piccolo Principe

Che grave mancanza, non avevo ancora scritto niente sul Piccolo Principe! Beh, il Piccolo Principe è il Piccolo Principe ed è uno dei miei libri preferiti, se non addirittura IL mio preferito. Che bello. :-)

Toutes les grandes personnes ont d'abord été des enfants (Mais peu d'entre elles s'en souviennent).
Io me ne ricordoooooooooo!!

01 ottobre 2006

Calvin and Hobbes

Ho passato una notte a raccontare vignette di Calvin and Hobbes (per la gioia del Cé, del Didu (finché si è addormentato) e un po' meno dell'Alex)... e adesso avrei voglia di leggermeli tutti, uno dopo l'altro!!

27 settembre 2006

American History X

Che bello, l'ho riguardato ieri sera perchè non me lo ricordavo bene... proprio bello.
L'odio è una palla al piede. La vita è troppo breve per passarla arrabbiati, non vale la pena.

24 settembre 2006

Jostein Gaarder, "Il mondo di Sofia"

«Ritorniamo al discorso sulla giustizia. Hai detto (e di questo sono sicura) che, secondo Marx, quella capitalista era una società ingiusta. Come definiresti allora una società giusta?»
«Un filosofo morale di ispirazione marxista, Jon Rawls, ha cercato di darne una definizione servendosi di questo esempio: immàginati di essere membro di un consiglio supremo che ha il compito di elaborare tutte le leggi di una società futura.»
«Mi piacerebbe farne parte.»
«I membri di quel consiglio devono valutare ogni tipo di rapporto e di condizione perché, non appena avranno raggiunto un accordo, moriranno...»
«Accidenti!»
«...ma per rinascere subito nella società di cui loro stessi hanno elaborato le leggi. Il punto è che nessuno di loro sa quale posizione occuperà in quella società.»
«Ho capito.»
«Una società di quel tipo sarebbe giusta perché creata da "pari".»

23 settembre 2006

Jostein Gaarder, "C'è nessuno?"

Una risposta non merita mai un inchino: per quanto intelligente e giusta ci possa sembrare, non dobbiamo mai inchinarci a una risposta. Chi si inchina si piega. [...] Non devi mai piegarti davanti a una risposta. [...] Una risposta è il tratto di strada che ti sei lasciato alle spalle. Solo una domanda può puntare oltre.

Che bello...

...fare una torta con le mani! :-)

20 settembre 2006

No comment

Passo falso per Justin Timberlake, 25enne fidanzato di Cameron Diaz. Il cantante ha detto di sentirsi pronto alle nozze fra 15 anni, ma ad aspettarlo all'altare non ci sarà la 34enne attrice, che dopo l'esternazione è stata beccata a New York in compagnia di un altro. (http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/, foto www.livinggallery.cc)



La Spears non ha perso tempo: dato alla luce il secondo figlio, Sutton Pierce, è ricorsa al chirurgo estetico per cancellare la cicatrice del cesareo. (http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/, foto www.foogle.biz)

In principio furono le foto che la ritraevano mentre sniffava. Poi fu la volta delle dichiarazioni di un agente, sicuro di averla vista comprare cocaina. Ora Kate Moss torna a far parlare di sé, per un altro acquisto compromettente: un vibratore. Ovviamente griffatissimo. Un oggetto tempestato d'oro 24 carati e uscito dal negozio di gadget erotici più alla moda di New York. Per la modica cifra di 200 dollari. (http://www.39italia.com, foto www.stampamedica.it)


L'isola dei famosi torna prepotentemente alla ribalta nella quarta edizione. E anche questa volta i nomi non mancano di certo come dei resto l'ambientazione è da sogno. Parliamo di Hondurasnell'America Centrale tra il Nicaragua El Salvador e Guatemala. Ovviamente mare splendido e spiagge
bianche e deserte, il sogno proibito di chiunque.(http://www.tuttogossip.com/, fo
to www.msu.edu)

Non finisce mai di stupire Paris Hilton. Questa volta a pochi giorni di distanza dalla promessa di castità dimostra subito che forse era soltanto un modo per far parlare di se. Secondo la pattuglia che l'ha fermata ad Hollywood poco dopo la mezzanotte, Paris Hilton guidava in condizioni critiche; infatti dopo essere stata sottoposta alla prova dell'etilometro è risultata essere in stato di ebbrezza. (http://www.tuttogossip.com/)


[La forma di questo post l'ho copiata spudoratamente dal blog del Claudio (ilcazzabubolo.blogspot.com), l'idea però ce l'avevo già dentro da un bel po'.]

18 settembre 2006

Modena City Ramblers - da "Ramblers blues"

C'è bisogno di stare attenti
Nell'osservare la nostra storia
Guardarsi indietro e poi capire
Che c'è bisogno di più memoria
...
C'è bisogno di nuove canzoni
Con parole per sognare più forte
Bisognerebbe fare sogni grandiosi
Oltre la noia e le nevrosi
Avere cura, avere pazienza
Di tutta quanta l'intelligenza...

15 settembre 2006

Sempre Don Chisciotte...

...stavolta con una citazione direttamente dal libro di Cervantes:
Deja que los perros ladren Sancho amigo, es señal que vamos pasando

Beh... non ho nient'altro da dire :-)

13 settembre 2006

Jorge Luis Borges - "la biblioteca di babele"

non mi sembra inverosimile che in un certo scaffale dell'universo esista un libro totale, prego gli dèi ignoti che un uomo, uno solo, e sia pure da migliaia d'anni, l'abbia trovato e l'abbia letto. se l'onore e la sapienza e la felicità non sono per me, che siano per altri. che il cielo esista, anche se il mio posto è all'inferno. ch'io sia oltraggiato e annientato, ma che per un istante, in un essere, la tua enorme biblioteca si giustifichi.

09 settembre 2006

Unan1mous

«Unan1mous». Si tratta di un format americano trasmesso dalla rete Fox, in cui
nove persone comuni vengono rinchiuse in un bunker. Qui devono scegliere tra
loro il vincitore, attraverso un voto segreto, e colui che ottiene l’unanimità
(da qui il titolo) ha diritto al ricco montepremi. Si presenta quindi come una gara psicologica in cui ciascuno deve persuadere gli altri di essere il migliore e di meritare i soldi in palio. Una volta raggiunto l’accordo i concorrenti vengono liberati e il reality si conclude. Per evitare che la fumata bianca arrivi troppo tardi, è stato ideato un inesorabile deterrente: più il tempo passa, più il montepremi scende.

(da "TV Sorrisi e Canzoni", o uno di quei "giornali" lì)


... ma stiamo scherzando?? Per quale motivo dovrei essere interessata a guardare un programma simile? Davvero, non ci arrivo.

È l'ennesima conferma che ci stiamo perdendo, ma di brutto.
Mi è capitato di vedere cinque minuti (di più non ce l'ho fatta) di un gioco in cui la concorrente che era arrivata alla fine doveva rispondere a delle domande, e a ogni errore il suo premio, che era un'automobile nuova di zecca, veniva danneggiata dalla sua compagna nel gioco (in quel caso sua mamma). Al primo errore per esempio ha dovuto sfasciare i finestrini a mazzate, poi non so perchè mi sono rifiutata di continuare a guardare un simile insulto all'intelligenza umana.

MA C'È GENTE CHE GUARDA QUESTE COSE!!

Perchè, ma perchè non ci arriviamo a capire che è tremendamente ingiusto? Ci fa così schifo stare bene, avere tutto quello che vogliamo, che dobbiamo addirittura distruggerlo? O, peggio, guardare gli altri che lo fanno?

Quando vedo e sento queste cose mi prende una rabbia... Che schifo, che nervi, che stupidi!
Sarò ripetitiva, ma c'è gente che muore di fame, e ce n'è tanta. Oppure gente che non ha un tetto, non può andare a scuola, che ha malattie più che curabili ma non i medicamenti, gente che deve fare cose orribili solo per sopravvivere.

E noi... noi facciamo schifo, e non vogliamo rendercene conto.

ma vaffanculo.

05 settembre 2006

Nonostante tutto...

Fino a che veda che bellezza è la vita e mai dovrebbe finir!

01 settembre 2006

E gridare che...

E ancora scocca scintilla e meraviglia,
un grumo di carne, un dolore, un sussulto al cuore,
alternato ritmo del tempo come un tamburo
ed io mi attacco a te come l'edera al muro.

E ancora sferzata di vento, sono contento,
è spinta di linfa alle aorte, sfascia le porte,
è morte apparente del guscio di un seme bruciato
che s'apre, si alza, che spezza anche il cemento armato,
anche il cemento armato,
anche il cemento armato,
anche il cemento armato.

E' un morso d'istinto animale così primordiale
feroce del sangue sgorgato che va consumato,
palpita sotto la ruvida pelle del mondo,
mistero spinge al richiamo del blu più profondo,
del blu più profondo,
del blu più profondo,
del blu più profondo.

Mi alzo di prima mattina ancora la Luna,
il dissolversi del momento mi fa contento,
da sempre un remoto lamento mi tiene per mano
ma oggi io voglio cantare e gridare che ti amo
e gridare che ti amo,
e gridare che ti amo,
e gridare che ti amo.


... ma come si fa a smettere, di amare?

Il canto rubato

E adesso vorrei volare al di là del tramonto, oltre le stelle
Guardare negli occhi l'inverno che piscia il dolore sulla mia pelle
Per poi cantare il mio canto sincero, che non ha aria e parole
Per camminare sul mio prato vero, donato e asciugato dal sole

31 agosto 2006

Don Chisciotte



Don Chisciotte... è un mito. Un idealista, quello che vorrei essere io: crede in qualcosa, e agisce. Ce ne vorrebbero di più, di Don Chisciotte...

"Un sogno per domani"

Per me certe persone hanno troppa paura per
pensare che le cose possono essere diverse. Insomma, il mondo... il mondo non è
tutto quanto... merda.

Ma credo che sia difficile per certa gente che è
abituata alle cose così come sono... cambiare.

E le persone si arrendono.
E quando lo fanno, poi tutti... tutti ci
perdono.

30 agosto 2006

Macchine da guerra (Andrea Bocelli)

Ascolta il tuo cuore se batte
Guarda dove corri e fermati
Ascolta il dolore del mondo
Siamo persi per la via
Orfani di vita
Macchine da guerra
Ma perchè?

29 agosto 2006

Mi sento...

Inquieta. Triste, inutile, insignificante, vuota, pronta a scoppiare, troppo frenetica ma in fondo inconcludente.
Negli ultimi mesi mi sono successe tante cose: il Diego mi ha lasciata dopo che praticamente era diventato una parte di me, sono stata un mese in Ecuador, un mese in Ticino con un paio di visite distruttrici a Zurigo, e un mese in colonia con i Batman.
In Ecuador ho vissuto una nuova realtà che mi ha affascinata. Per la sua diversità, semplicità, naturalezza... felicità nonostante tutto. Il ritorno in Svizzera mi ha fatto solo venir voglia di scappare, andare dove finalmente sapevo di poter "fare qualcosa". Ma cosa ci faccio qui? E il "qui" voleva dire Svizzera, Ticino, Zurigo soprattutto.
Poi un mese di colonia, e il "qui" è diventato "questo mondo".
Un nuovo gruppo, persone fantastiche. Aiuto reciproco, collaborazione, accettazione, spontaneità. E tanto cuore. Bello, vero, sincero. Forse non solo in Ecuador si può fare qualcosa, forse è qui (di nuovo... "qui" in Svizzera, Ticino, Zurigo) che si deve fare qualcosa, prima di avere la presunzione di andare e fare altrove.
Venerdì inizio il dottorato. Egoista. Interessante, stimolante... bello, bellissimo. Ma tremendamente, completamente egoistico.
Quindi... nicla, cosa stai facendo? Cosa sei qui a fare? Deciditi.
Voglio, devo stare un po' da sola. Ho bisogno di amici, di parlare, sfogarmi e sentire altre opinioni. Ma non devo legarmi a nessuno. Prima devo capire cosa voglio e devo fare, poi nessuno mi potrà più influenzare e potrò anche stare con qualcuno. Ma adesso no. Non voglio essere così egoista.
Ah dimenticavo: mi sento... confusa. Ma forse si era capito.
Probabilmente mi sono contraddetta cento volte in poche righe, ma resta il fatto che non capisco più niente.
E ci sono bambini che muoiono di fame. Questo mi rode dentro. Mi preoccupo delle mie cose, quando CI SONO BAMBINI CHE MUOIONO DI FAME.
E da venerdì colorerò grafi... mamma mia. Ho un groppo in gola di quelli forti.
E domani cosa farò? Sarò inutile un altro giorno?

28 agosto 2006

mi piace...

le bolle di sapone
le risate, mie e degli altri
guardare le stelle
fare dei bei sogni
giocare a calcio, basket, unihockey, hockey, beachvolley, andare in snow, sci, slitta, bob, e chi più ne ha più ne metta
i grafi e il calcolo combinatorio
i sorrisi
gli arcobaleni
gli abbracci
cantare a squarciagola
le amache e in generale le cose che oscillano tipo altalene o sedie a dondolo
i colori
la neve
l'altruismo
le coccole
don chisciotte, il piccolo principe e il gabbiano jonathan livingstone
le nuvole
i tramonti
i tuffi e i salti (sul maxitramp e sul trampolino)
leggere
ascoltare il rumore della pioggia (e del palo della pioggia)
i carillon
i pomodori
i numeri pari, in particolare le potenze di 2, in particolare il 16
le favole e le fiabe
le barzellette

12 luglio 2006

Gianni Rodari

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi,
dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono ccose da non fare mai,
ne' di giorno ne' di notte,
ne' per mare ne' per terra:
per esempio, la guerra"

30 giugno 2006

La vida no vale nada

La vida no vale nada
si no es para perecer
porque otros puedan tener
lo que uno disfruta y ama.


La vida no vale nada
si yo me quedo sentado
después que he visto y soñado
que en todas partes me llaman.


La vida no vale nada
cuando otros se están matando
y yo sigo aquí cantando
cual si no pasara nada.


La vida no vale nada
si escucho un grito mortal
y no es capaz de tocar
mi corazón que se apaga.


La vida no vale nada
si ignoro que el asesino
cogió por otro camino
y prepara otra celada.


La vida no vale nada
si se sorprende a otro hermano
cuando supe de antemano
lo que se le preparaba.


La vida no vale nada
si cuatro caen por minuto
y al final por el abuso
se decide la jornada.


La vida no vale nada
si tengo que posponer
otro minuto de ser
y morirme en una cama.


La vida no vale nada
si en fin lo que me rodea
no puedo cambiar cual fuera
lo que tengo y que me ampara.


Y por eso para mí
la vida no vale nada.

26 maggio 2006

Finalmente!

Che bello, finalmente domani parto per l'Ecuador!!
È già da un po' ormai che letteralmente non vedo l'ora! Sono molto gasata, sarà bellissimo!
Quindi molto probabilmente per un mesetto non scriverò più niente ma tanto... non c'è nessuno che legge, quindi :-)
ciaooooooooooooooooooooooooooo!!

25 maggio 2006

24 maggio 2006

&#%*")@#+!!


Uuuuuuuuh che RABBIA!!

21 maggio 2006

Antony Santos - Lloro

Ecco le parole di una delle canzoni-colonna sonora delle vacanze a Santo Domingo... :-(

Ahora se encuentra perdida
Ahora no se donde esta
Ahora por donde andara
Quisera poderla encontrar
Adonde estara escondida
No se adonde habra ido
Ahora no se que sera
Adonde la voy a encontrar

Se esta acabando mi vida
Sufriendo por ella
Ay amor como lloro
Solo quiero que vuelvas
Quiero tenerte conmigo
No quiero estar solo
Ay amor ven ahora
Porque si no yo lloro

Lloro
Porque mi vida se ahoga
Lloro
Porque me faltas tu ahora

Ay amor adonde estaras
Ay amor yo te quiero ver
Ay amor a que hora sera
Que tu llegaras

Lloro
Porque mi vida se ahoga
Lloro
Porque me faltas tu ahora

Ay amor adonde estaras
Ay amor yo te quiero ver
Ay amor a que hora sera
Que tu llegaras

Adonde estara escondida
No se adonde habra ido
Ahora no se que sera
Adonde la voy a encontrar
Quisiera que alguien me diga
Adonde se encuentra metida
A ella la voy a buscar
Sin ella yo no puedo estar

Se esta acabando mi vida
Sufriendo por ella
Ay amor como lloro
Solo quiero que vuelvas
Quiero tenerte conmigo
No quiero estar solo
Ay amor ven ahora
Porque si no yo lloro

Lloro
Porque mi vida se ahoga
Lloro
Porque me faltas tu ahora

Ay amor adonde estaras
Ay amor yo te quiero ver
Ay amor a que hora sera
Que tu llegaras

19 maggio 2006

Giacomo Leopardi - L'infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
De l'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminato
Spazio di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e 'l suon di lei. Così tra questa
Infinità s'annega il pensier mio:
E 'l naufragar m'è dolce in questo mare.

14 maggio 2006

Ingiustizie

Questa è la foto di un uomo sopravvissuto all'attacco di un altro uomo armato di machete in Rwanda, nel genocidio dei "Tutsi" avvenuto nel 1994. In Rwanda ci sono gli "Hutu" e i "Tutsi", non penso neanche che si possano chiamare razze, perchè la differenza... non esiste! La divisione dei due gruppi infatti è nata praticamente mettendo le persone in fila davanti a un signore belga e dicendo "tu Hutu, tu Tutsi" a dipendenza (ovviamente però una dipendenza soggettiva) della larghezza del naso o del colore della pelle.
Nel 1994 però gli Hutu hanno deciso che non volevano più i Tutsi (sarebbe un po' più complicato, ma il succo è questo) e hanno dato via al famoso genocidio.
L'uomo della foto non voleva far fuori un suo vicino solo perchè era Tutsi, un altro si è arrabbiato e ha deciso di far fuori lui, per una volta senza riuscirci.
Se vi interessa questo argomento vi consiglio il film "Hotel Rwanda", splendido. L'ho visto quando è uscito al cinema ma è ora di rivederlo!

Questa foto l'ho trovata parecchi anni fa su una rivista, da allora è appesa in camera mia e da lì non si muove. Penso che mi serve a non farmi dimenticare che non tutti stanno bene come noi (anche se ultimamente non mi serve più a questo scopo, me lo ricordo già piuttosto spesso senza bisogno di aiuti), e che c'è tanta, troppa gente che subisce, soffre e muore per motivi stupidi, inutili, addirittura inesistenti. È una cosa che mi fa star male, vorrei fare qualcosa, non so cosa, ci provo attraverso diverse associazioni ma mi sento insignificante...
Al 27 di maggio partirò per l'Ecuador, dove resterò per un mesetto, con l'associazione Multimicros (vedi http://www.multimicros.tk). Parto per, finalmente, vedere un'altra realtà, capire, imparare e, se posso, dare una mano. Sarà di sicuro interessante, e chiaramente non vedo l'ora. Una volta, poi, vorrei anche andare in Africa, speriamo presto!

Intanto, però, non dimentichiamoci dell'uomo con il machete e di tutti quelli che stanno male, malissimo, e questo anche perchè noi stiamo bene, benissimo.

13 maggio 2006

... Santo Domingo!


Oggi pomeriggio sono tornata dalle mie due settimane di vacanza a Santo Domingo!

Con mia sorella sono stata ospitati da cugini del marito di mia cugina, abbiamo quindi passato due settimane "dominicane" e per niente da turiste. È stato molto bello, tutti erano molto simpatici, gentili e disponibili, abbiamo imparato un pochetto di spagnolo e ci siamo divertite.

La foto qui sopra è uno scorcio della spiaggia dove andavamo, e la cosa più bella era che non c'era assolutamente nessuno: solo noi, il vento, le palme da cocco e il mare!

23 aprile 2006

Umpf.

Umpf, anzi umpfissimo perchè avevo già scritto il post ma per problemi di wireless l'ho perso e adesso mi tocca riscriverlo...

Ieri con mia sorella e il Gio ho intrapreso una luuuuuuunga trasferta in treno verso Friborgo, dove i Lugano Tigers alle 17.00 hanno giocato la finale di Coppa Svizzera. E, ahimè, l'hanno persa.

Dopo i primi due tempi giocati molto bene, la squadra si è disunita e invece di giocare assieme a far girare la palla, i giocatori hanno tentato milioni e milioni di azioni individuali sotto forma di entrate suicide che ovviamente non hanno portato molti punti. E così, quatto quatto e senza rubare niente il Monthey ha ripreso fiducia e giocando bene quanto bastava ha ridotto il distacco e nel finale ha superato il Lugano e vinto la partita e quindi la Coppa.

Peccato davvero, perchè se nei momenti in cui il Monthey stava risalendo la china si fosse riusciti, con calma, a riprendere a giocare come si deve, la partita sarebbe finita in un altro modo. Purtroppo non è la prima volta che al Lugano capitano black out simili, speriamo che si riesca a capire come mai succedono e soprattutto che si trovi un modo di cancellarli appena si presentano, perchè i Tigers se vogliono giocano veramente ma veramente bene, e sarebbe un peccato non vincere neanche il campionato!

19 aprile 2006

Pausa Pranzo!

Domani, venerdì e lunedì di settimana prossima giocherò nella seconda fase del torneo di Pausa Pranzo, sempre con i "Matematici a Zurigo" (per chi non lo sapesse (delle MILLE persone che leggono questo blog... :-) ) siamo un gruppo di studenti di mate del Poly di Zurigo).
Quindi se volete o se potete daaaaaaai guardateci, e se volete... votateci! Il numero da comporre è 0901 1234 02 (ocio però che costa 70 centesimi a chiamata... :-( ), e si può telefonare dalle 11 alle 13.30.
Ovviamente l'importante è partecipare e devo dire che nella prima fase mi sono divertita più di quanto mi aspettavo, però ovviamente ci farebbe piacere vincere per poter continuare nelle prossime fasi! Alla fine la squadra vincitrice si porterà a casa la bellezza di 10000 franchi (urca!), e sarebbe bello vincere tutti quei soldi, soprattutto perchè li daremmo in beneficenza! Cioè, della vittoria finale ovviamente non abbiamo mai parlato, però nella prima fase ero riuscita a convincere i miei compagni a dare quello che abbiamo vinto a un'organizzazione che opera in Kenya (la Child to Child for Africa), e io se dovessi vincere ancora qualcosa di sicuro non me lo terrei ma lo darei a chi ne ha più bisogno... quindi spero che anche gli altri mi seguirebbero, perchè 10000 franchi sono tanti e possono dare un enorme aiuto a tanta gente!!


PS Ah, e poi venerdì giocheremo ancora in diretta dal Poly, come l'altra volta, e sarà bellissimo!!





13 aprile 2006

W HCL



Olé, campioni svizzeri :-)
Speriamo che anche il Lugano di basket segui questa strada... dai!!

Citazioni

È da un po' di tempo che se leggo o sento una bella frase da qualche parte, me la scrivo. Quindi ormai ho un taccuino che contiene parecchi "pensieri"... ho pensato che potrei scriverne uno ogni tanto, possono servire da spunto per qualche riflessione :-)
A dire la verità ne ho già scritti un paio, ma eccone un altro, di Nelson Mandela:


Like slavery and apartheid, poverty is not natural. It is man-made and it can be overcome and eradicated by the actions of human beings.

12 aprile 2006

Bella, la matematica!!


Ecco qui, una delle formule più belle della matematica: cinque tra i numeri più importanti racchiusi in un'unica equazione!!
Troooooooppo forte!!

10 aprile 2006

V for Vendetta

"C'è molto più della carne dietro questa maschera. C'è un'idea, e le idee sono a prova di proiettile"


- V in "V for vendetta"

L'utopia del pacifismo

Vorrei tornare a quel giorno di seconda liceo in cui abbiamo dovuto scrivere un tema intitolato "L'utopia del pacifismo". Se potessi riscriverlo, come prima cosa cercherei la parola "utopia" sul vocabolario, e troverei che significa "ideale irrealizzabile, progetto che non può avere un’attuazione pratica".
E quindi lo scriverei diversamente da come l'avevo scritto sei anni fa, il tema.
Sono ancora convinta di molte cose che avevo scritto, e l'idea di fondo è sempre la stessa, cioè che non c'è la pace perchè non ne siamo capaci. Ma allora continuavo sostenendo che, dato che non siamo capaci di vivere in pace, il pacifismo è un "ideale irrealizzabile". Adesso non sono più di quest'opinione: se non siamo capaci di fare la pace è solo perchè non ne abbiamo voglia, e quindi questo ideale non è più irrealizzabile. Si deve solo trovare la voglia. Di fare cosa? Di perdere qualcosa che abbiamo guadagnato, se questo serve a migliorare la situazione generale. Di rinunciare a volere sempre più di quello che si necessita, di accontentarci di quello che abbiamo, perchè il necessario, noi, ce l'abbiamo eccome, e spesso in modo assolutamente immeritato.
Cos'ha fatto in più il bambino che sta nascendo adesso all'Ospedale Civico, rispetto alla bambina che sta nascendo in una catapecchia nell'Africa più povera? Non ha fatto niente, è solo decisamente più fortunato. D'accordo, i suoi genitori hanno lavorato sodo per potergli dare tutto quello che gli daranno. Magari i genitori della bambina africana vorrebbero tanto lavorare e guadagnare dei soldi anche loro.
È di questo che ci si deve rendere conto.
Che noi singolarmente non abbiamo fatto niente per meritarci di stare così bene in confronto a tanta, troppa gente. Siamo solo stati molto, molto fortunati. E la cosa più ingiusta che si può fare è far pesare questa fortuna. Il problema è che è esattamente quello che facciamo. Oh, se lo facciamo. Un operaio polacco non può farci niente se è nato in Polonia, sta peggio di noi e gli piacerebbe tanto poter vivere in Svizzera e guadagnare bene. Non abbiamo il diritto di sentirci superiori e quindi di non lasciarlo lavorare dove vuole, semplicemente perchè questo diritto non ce lo meritiamo.
Dobbiamo essere meno egoisti. Molto meno egoisti.
Se tutti cercassero di migliorare la situazione, la situazione si potrebbe migliorare di parecchio. Se rinunciassimo ai progressi tecnologici assolutamente inutili che avremo durante il prossimo anno, e impiegassimo questo tempo e i soldi che sarebbero stati investiti per aiutare i paesi più poveri a progredire, il divario sarebbe già un po' più piccolo. Continuando così, insegnando (e non imponendo!) come costruire scuole, ospedali, insegnando l'igiene, a leggere e a scrivere a tutti coloro che adesso non se lo possono permettere, certo ci vorrebbe del tempo, ma alla fine ognuno avrebbe l'opportunità prima di tutto di avere una speranza di vita superiore ai 30 anni, e in secondo luogo di decidere cosa fare della propria vita. Proprio come noi adesso, che possiamo fare praticamente tutto quello che vogliamo, perchè siamo nati qui e non lì.
Basta poco per cominciare. Ma si deve cominciare subito. Far capire ai "nostri" bambini che sono fortunati e che costa poco aiutare chi lo è di meno. Che rinunciare a un videogioco per loro non è un grande sforzo, ma che così facendo possono aiutare ad andare a scuola dieci bambini per un anno. Dieci bambini che saranno loro grati, e che quando potranno aiuteranno a loro volta.
Si tratta solo di non essere egoisti. Almeno, di esserlo un po' meno. Non ci vuole tanto. Si deve solo rendersene conto. In questo modo il pacifismo non è utopia. Se tutti davvero volessero fare qualcosa per permettere a tutti di avere le stesse opportunità, questo non sarebbe impossibile. Ma siamo troppo egoisti. Dovremmo fare in modo che tutti se ne rendano conto. Poi, se tutti fossimo convinti che siamo troppo egoisti, la conseguenza logica sarebbe che cercheremmo di cambiare, e quindi di aiutare. Ma non so come fare, a far capire quanto siamo egoisti.

Don Chisciotte

Guccini è decisamente il mio cantante preferito, e una delle canzone che adoro è "Don Chisciotte"... eccola qua!

Tra l'altro questo Don Chisciotte è proprio un mito, ispirata dalla canzone ho letto il libro... ed è divertentissimo!!!

Ma ecco il testo della canzone:

[Don Chisciotte ]

Ho letto millanta storie di cavalieri erranti,
di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti
per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza
come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza.
Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia,
ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;
proprio per questo, Sancho, c'è bisogno soprattutto
d'uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto:
vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso
l'ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso,
e a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello,
ma un rifiuto non l'accetto, forza sellami il cavallo!
Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante
e con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante,
colpirò con la mia lancia l'ingiustizia giorno e notte,
com'è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte...

[ Sancho Panza ]
Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore,
contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore...
E' la più triste figura che sia apparsa sulla Terra,
cavalier senza paura di una solitaria guerra
cominciata per amore di una donna conosciuta
dentro a una locanda a ore dove fa la prostituta,
ma credendo di aver visto una vera principessa,
lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa.
E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere,
non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
e questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini
proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini...
E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello:
io che sono più realista mi accontento di un castello.
Mi farà Governatore e avrò terre in abbondanza,
quant'è vero che anch'io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza...

[ Don Chisciotte ]
Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora,
solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora:
per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri!
L'ingiustizia non è il solo male che divora il mondo,
anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso il fondo,
ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
il nemico si fà d'ombra e s'ingarbuglia la matassa...

[ Sancho Panza ]
A proposito di questo farsi d'ombra delle cose,
l'altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese
le ha attaccate come fossero un esercito di Mori,
ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori
era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore?
Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore,
credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
il solo metro che possiedo, com'è vero... che ora ho fame!

[ Don Chisciotte ]
Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista,
ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
l'apparenza delle cose come vedi non m'inganna,
preferisco le sorprese di quest'anima tiranna
che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire...

[ Sancho Panza ]
Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente,
ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia,
riusciremo noi da soli a riportare la giustizia?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
dove regna il "capitale", oggi più spietatamente,
riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
al "potere" dare scacco e salvare il mondo intero?

[ Don Chisciotte ]
Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà?

[ Insieme ]
Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani
e, anche se siamo soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte:
siamo i "Grandi della Mancha", Sancho Panza... e Don Chisciotte!
"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza" - Dante

Olé

Olé almeno una foto sono riuscita a caricarla, allora adesso posso anche dire qualcosa di più importante... tipo che mi chiamo Nicla, studio anzi ho finito di studiare mate al Poly di Zurigo (olé) e quindi mi sto concedendo una bella vacanza!
Alla fine del mese andrò a Santo Domingo per due settimane (eheh), invece alla fine di maggio partirò per l'Ecuador più o meno come volontaria, ci resterò per un mesetto. Non vedo l'ora!!

Ciao!


Ciao!
Chissà se riuscirò a fare qualcosa di carino in questo spazietto... vedremo.
Cominciamo a vedere se per esempio riesco a caricare un'immagine, o a scrivere qualcosina!
Ciao!
nicla