28 dicembre 2007

Giacomo Leopardi - Operette Morali: "Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere"

Venditore: Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?
Passeggere: Almanacchi per l'anno nuovo?
V: Si signore.
P: Credete che sarà felice quest'anno nuovo?
V: Oh illustrissimo si, certo.
P: Come quest'anno passato?
V: Più più assai.
P: Come quello di là?
V: Più più, illustrissimo.
P: Ma come qual altro? Non vi piacerebb'egli che l'anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?
V: Signor no, non mi piacerebbe.
P: Quanti anni nuovi sono passati da che voi vendete almanacchi?
V: Saranno vent'anni, illustrissimo.
P: A quale di cotesti vent'anni vorreste che somigliasse l'anno venturo?
V: Io? non saprei.
P: Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi paresse felice?
V: No in verità, illustrissimo.
P: E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?
V: Cotesto si sa.
P: Non tornereste voi a vivere cotesti vent'anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?
V: Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.
P: Ma se aveste a rifare la vita che avete fatta né più né meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?
V: Cotesto non vorrei.
P: Oh che altra vita vorreste rifare? la vita ch'ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro, risponderebbe come voi per l'appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?
V: Lo credo cotesto.
P: Né anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?
V: Signor no davvero, non tornerei.
P: Oh che vita vorreste voi dunque?
V: Vorrei una vita così, come Dio me la mandasse, senz'altri patti.
P: Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell'anno nuovo?
V: Appunto.
P: Così vorrei ancor io se avessi a rivivere, e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest'anno, ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d'opinione che sia stato più o di più peso il male che gli e toccato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
V: Speriamo.
P: Dunque mostratemi l'almanacco più bello che avete.
V: Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.
P: Ecco trenta soldi.
V: Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.

Beh, Leopardi è Leopardi, ma a me piace ;-)

25 dicembre 2007

Auguri :-)

Sono contenta di avere tanti amici a cui fare questi auguri :-) Bacio!

20 dicembre 2007

Mordillo

Stamattina ho visto una signora che stava per comprare un puzzle di Mordillo. E mi è venuta una voglia irrefrenabile di farne uno anch'io. Allora ne ho comprato uno, ma non uno qualsiasi! È questo qui:(lo so, non si capisce tanto bene... ma non ho trovato immagini migliori). Ha la bellezza di 4000 pezzi! Ed è grande 96x136 cm! Ho deciso di sgomberare la scrivania qui a Zurigo (che tanto... ehm... non uso molto spesso) e di farlo qui, quindi dovrò aspettare due settimane per iniziarlo... ma non vedo l'ora!

Ah, e poi oggi (finalmente!) ho fatto gli ultimi Übungen del semestre, e quei possoni che per un semestre intero non hanno mai detto niente e mi han sempre fatto venire la pecola, alla fine mi hanno addirittura battuto le mani! Da restare a bocca aperta!

19 dicembre 2007

Tiè!

Non volevo metterla, ma invece sì!E qui volevo partire con un sacco di parolacce all'indirizzo di quella "persona" che l'ha presa in quel posto, ma mi trattengo.

Non volevo scrivere niente al riguardo ma ho cambiato idea quando stamattina ho letto una lettera sul "Corriere del Ticino" (giornalone! Le lettere sono tutte tutte tutte di gente di destra!). Per l'ennesima volta ho letto qualcosa del tipo che il caro B. (non ho neanche voglia di scrivere il suo nome) ha cercato "di salvare quel poco che resta ancora dei nostri usi, costumi, tradizioni e della nostra religione che è alla base della nostra cultura".
Adesso, basta prendere per il culo! Non si può dire "grazie per essere razzista e per avercela su per principio con qualsiasi cosa non sia svizzera", e quindi la rigirano "grazie per esaltare qualsiasi cosa sia svizzera". Ma una differenza c'è, eccome! I nostri usi, costumi (costumi!), tradizione e religione? Lui?? Ma stiamo scherzando? Quello ha solo pensato a riempirsi le tasche, e già che c'era ad attaccare (per non dire altro) tutto quello che è straniero! Ma smettetela!

18 dicembre 2007

Qui

Qui si prendono tutti un po' troppo sul serio, secondo me. E io non ci riesco a pensare che sono chissà chi solo perchè sto facendo un dottorato. Ok, oltretutto da queste parti sono proprio l'ultima ruota del carro, sono d'accordo che loro hanno più motivi di me per vantarsi e fare gli sboroni. Però, se continuo quello che ho iniziato, ad un certo punto sarò anch'io "alla frutta", ma non voglio essere così!
Il mondo accademico non sarà mai il mio mondo. Ho iniziato perchè mi piacciono i grafi, mi piace colorarli e mi piace studiarli. Però se diventa così, che tutto diventa solo un far vedere agli altri quanto siamo bravi... boh.
Forse ho solo bisogno delle vacanze.

17 dicembre 2007

"Poi gli sparò, senti CLICK...

... porca troia la pistola era scarica!"
Ihih, sabato sera al concerto di Espérance in musica c'erano i Mercanti di Liquore! Beeeeeello, abbiamo cantato a squarciagola, ovviamente :-)
Purtroppo non hanno suonato per tanto tempo, e con nostro (relativo) disappunto non hanno cantato "Il Vigliacco". Ma glielo perdoniamo!
Ah, e il bassista è un mito, olé!
La la la lala la lala la la, la la la la, la la la laa...

09 dicembre 2007

Chicche

È appena passato un weekend Batman congiunto con i CIAP. Ci sono stati dei momenti semplicemente stupendi. Per esempio?
La Pamela che alle 4 di mattina è in camera vestita, aggrappata al letto, e mangia biscotti. Ieri siamo andati con i "soliti" materassini scassati e i pezzi di plastica a far su e giù da una bruga innevata, e ormai si sa che io in occasioni simili sono assolutamente felice. E dopo cena c'è stata la vaisselle del secolo, con il duo Niki-Pamela a deliziarci con sensazionali balletti e imperdibili interpretazioni canore!
In momenti come questi non si più chiedere di più, e non resta che una cosa da fare:
Metti su il sorriso più grande che hai!