17 novembre 2006

dal V atto di Cyrano de Bergerac (Edmond Rostand)

Ella guarda... Mi pare...
che la Camusa ardisca il mio naso guardare!
(levando la spada)
Che dite?... È vana... so... la resistenza adesso,
ma non si pugna nella speranza del successo!
No, no: più bello è battersi quando è invano. - Qual fosco
drappello è lì? - Son mille... Ah, sì, vi riconosco,
vecchi nemici miei, siete tutti colà!
La Menzogna?
(tirando colpi nel vuoto)
Ecco, prendi!... Ecco, ecco la Viltà
ed ecco i Compromessi, i Pregiudizi!
(tirando puntate)

Che io venga a patti? Mai! - Ed eccoti anche te,
Stoltezza! - Io so che alfine sarò da voi disfatto;
ma non monta: io mi batto, io mi batto, io mi batto.
E poi beh, non potevo lasciare via un'interpretazione di Guccini...
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna
però non la sopporto la gente che non sogna

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