24 febbraio 2008

Cantare a squarciagola

Oggi pomeriggio tornavo da Primadengo, come al solito contenta e come sempre stanca. Quindi in auto, per forza, musica a balla e fuori l'ugola :-)
Mi hanno accompagnato i "Mercanti di Liquore" (devo mettere qualche altro cd in auto, ascolto sempre gli stessi). L'eroe, Cecco, il vigliacco, l'artista con la semiautomatica, Bellusco... e el pueblo, che entiende la poesia (se ce n'è).
Se non c'è più la luna a farci compagnia
e il cielo ha il colore della dissenteria
ti scrivo una poesia che ferma il dolore,
ti proteggerà da brutte parole

Ci vogliono tristi per farci contenti,
ci fanno sognare i loro diamanti
ci vogliono fermi per prendere la mira,
noi diventeremo una giostra che gira

[...]

Se non c'è più bisogno dei pazzi e dei briganti
e pochi sono i belli e i brutti sono tanti
ti scrivo una poesia che apre la porta,
ti segnalerà i fiori di carta

Ci vogliono lenti per correre avanti,
ci fanno ascoltare i loro cantanti
ci vogliono fermi per prendere la mira,
noi diventeremo una giostra che gira

El pueblo entiende la poesia...

E per il prossimo weekend, sarà pronto il gobbo dell'eroe, promesso!

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