23 luglio 2008

Nuovo problema da un milione di dollari

Dopo i famosi 7 problemi da un milione di dollari, cioè (vedi http://www.claymath.org/millennium/) la congettura di Swinnerton-Dyer, quella di Hodge, le equazioni di Navier-Stokes, P vs NP (quello che sto buttando giù io, ndr), la congettura di Poincaré, l'ipotesi di Riemann (questa l'ho risolta ma non ho voglia di scriverla come si deve) e la teoria di Yang-Mills, dopo questi problemi dicevo, stamattina ne è sorto un altro che qui vi espongo.

Storia:
Come saprete, ho l'hobby delle palline che rimbalzano. Ci gioco sempre quando andiamo a pranzo in mensa, e di solito comincio nel corridoio quando ci raduniamo (i corridoi, si sa, stimolano evoluzioni interessanti delle suddette palline). Visto che io conosco diversi modi di divertirmi ma i miei colleghi no, di solito lascio giocare un po' anche loro. Ieri ho ceduto la pallina al mio collega Piotr*, che invece di divertirsi con le pareti del corridoio ha pensato bene di usare anche il soffitto. Senza però prima alzare gli occhi. E qui è nato il problema.

Descrizione del problema:
Lungo il nostro corridoio si estende una grata a un'altezza di circa 3.20 m che sostiene diversi cavi. Il mio amico Piotr ha fatto volare la pallina sopra questa grata. La grata è bucherellata, quindi la pallina era visibile.

Nota:
Un fatto analogo era già capitato qualche mese fa, un giorno in cui alla sera avrei giocato a unihockey, quindi con l'ausilio di diversi colpi del suddetto bastone dati del mio collega (ticinese e quindi in gamba... e alto) Alberto* alla grata, la pallina era rimbalzata e tornata a terra in un tempo abbastanza ridotto.

Primi approcci alla soluzione del problema:
Domani giocherò a unihockey e verrò in ufficio con il bastone, pensavo quindi di aspettare e ripetere il procedimento adottato l'altra volta. Ma Alberto ha detto "ma no, la tiriamo giù oggi, tanto non ho voglia di lavorare". Abbiamo quindi tentato con diverse strategie che vi espongo qui di seguito:
- invece del bastone abbiamo usato gli sci del Michael* (beh sì, lui li tiene in ufficio, e anche in luglio). Questo tentativo sembrava ben avviato, quando la pallina ha cominciato a non voler superare i fasci di cavi che passano sopra alla grata. Ci sono due fasci principali, e la pallina continuava a scavalcarli di qua e di là, senza però avvicinarsi al bordo della grata per poi scavalcare questo bordo e lanciarsi nelle nostre mani. Fino a quando non ha deciso di adagiarsi sopra un fascio di cavi (presumibilmente**), rendendosi nel contempo invisibile da sotto. Le botte con gli sci si sono rivelate inutili, la pallina non si è più vista.
Urgeva quindi un nuovo approccio, anche per via del fatto che la posizione esatta della pallina è tuttora ignota
- sono salita prima su una sedia e poi sulle spalle di Alberto, che è alto sì, ma non abbastanza, per riuscire a vedere sopra la grata servono ancora una decina di cm
- abbiamo attaccato con lo scotch il mio natel a uno sci, poi fatto partire la registrazione di un filmato per almeno identificare la posizione della pallina. Niente da fare, neanche con due filmati la pallina non si vede. Sembra sparita.

Danni collaterali causati fin'ora
:
- la lampada attaccata alla grata è quasi crollata per le botte date con gli sci. Per ora comunque tiene
- non ha tenuto completamente il soffitto, che ha perso pezzettini ora sparsi per il corridoio
- il mio natel è pieno di quel simpatico residuo di scotch che resta sempre (vedi casa di Quinto, ndr)

Tentativi futuri in programma:
- utilizzare una webcam invece del natel, così da poter monitorare in diretta con l'ausilio del computer la ricerca della pallina. Ci stiamo organizzando per l'aspetto tecnico
- portare l'aspirapolvere da casa e risucchiare la pallina
- attaccare un cappio o un sacchetto o qualcosa agli sci in modo da catturare la pallina (sempre che si scopra dove sia).

Reward: Per la soluzione completa del problema la comunità scientifica elargirà all'ideatore della soluzione un milione di dollari (del Monopoli). Proposte serie sono da inviare come risposta a questo messaggio.
Siete liberi (anzi, incoraggiati) di espandere questo appello di aiuto a chi ritenete possa avere idee utili al nostro caso.
Perditempo astenersi.


* nome di fantasia, il nome vero è noto alla redazione
** potrebbero infatti esistere altre spiegazioni fantascientifiche alla sparizione e/o invisibilità della pallina

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bisogna avere il caos dentro per generare una stella danzante

(NIETZSCHE)

LaKika ha detto...

se anke la pallina facesse colonia avrebbe le ali e a qst punto sarebbe già giù da un pezzo...no?

nicla ha detto...

Infatti volevo portarla, ma non sono riuscita a tirarla giù in tempo!