01 settembre 2006

Il canto rubato

E adesso vorrei volare al di là del tramonto, oltre le stelle
Guardare negli occhi l'inverno che piscia il dolore sulla mia pelle
Per poi cantare il mio canto sincero, che non ha aria e parole
Per camminare sul mio prato vero, donato e asciugato dal sole

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Idem come sopra, se non che prima riprendevi il testo integralmente, mentre ora ne estrapoli solo la strofa conclusiva, ragione per la quale il testo dovrebbe essere preceduto da una bella coppietta di parentesi quadre inglobanti tre bellissimi puntini di sospensione --> [...]
ahahah che mazza... :-)

nicla ha detto...

philo, ti ricordi le nostre famose gentilezze?
ecco... pigliatene una!

:-)

nicla ha detto...

Però dai in fondo ha ragione, quindi adesso scrivo di chi sono tutte le cose che ho scritto senza però nominare l'autore. Allora,

- "La vida no vale nada" è una canzone di Pablo Milanes
- Il post con titolo "Un sogno per domani"... beh, è un pezzo del film "Un sogno per domani"
- La frase "fino a che veda che bellezza è la vita e mai dovrebbe finir" è della canzone "L’uomo Vivo (Inno Al Gioia)" di Vinicio Capossela
- "E gridare che..." e "Il canto rubato" sono due canzoni dei Terramare

Ecco, così il Philo è contento.
Penso che non avevo scritto di chi erano le citazioni perchè in quei momenti erano cose che sentivo veramente dentro e le pensavo davvero, anche se non sono stata la prima a farlo.